In continuità con le più recenti ordinanze emanate al fine di favorire il globale completamento della ricostruzione privata, si inseriscono anche le novità introdotte dall’Ordinanza 15 del 9 agosto 2022 [https://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto/gli-atti-per-la-ricostruzione/2022]
Per il “caro materiali”, a valle delle segnalazioni raccolte dopo l’uscita dell’Ordinanza 10/2022, è stata introdotta una modalità di asseverazione dedicata agli interventi che, attualmente, risultano in contingente necessità di subentro di nuova impresa affidataria non ancora risoltasi con l’identificazione di un nuovo contraente. E’ stato inoltre rilasciato - ai fini di semplificazione ed omogenizzazione del processo - il modello di asseverazione da utilizzare per tutte le istanze “caro materiali” (da veicolare mediante integrazione documentale in piattaforma MUDE). Tenuto conto delle significative novità introdotte alla disciplina dell’Ordinanza 10/2022, il termine per il deposito dell’asseverazione della DL, secondo il modello pubblicato, è stato prorogato, per tutti i beneficiari, al 30 settembre 2022.
Per quanto riguarda il completamento degli interventi “agricoli” segnalati ai sensi delle Ordinanze 12 e 24/2018, in ragione dei nuovi termini di cui alla legge n. 51 del 20 maggio 2022, è stato possibile ridefinire al 30/05/2023 il termine ultimo per il completamento degli interventi, applicabile qualora non siano già decorsi sia i termini previsti dall’art. 7 delle ordinanze nn. 29, 51 e 86/2012, sia eventuali proroghe concesse ai sensi dell’Ordinanza 3/2022.
Stante gli adempimenti in capo al committente privato, in termini di verifica della congruità dell'incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili, come disciplinati dal Decreto del Ministero del Lavoro n. 143 del 25 giugno 2021 e non derogabili per gli interventi di ricostruzione sisma 2012, per i cantieri di più recente attivazione ed in ragione dell’importo delle opere, l’Ordinanza 15/2020 specifica quanto ulteriormente da depositarsi in occasione dell’istanza di erogazione del saldo.
L’Ordinanza 15/2022 tratta altresì le misure di assistenza alla popolazione, disciplinando in particolare in merito ai casi di rinuncia al contributo per la ricostruzione e l’eventuale realizzazione dei lavori a spese dei beneficiari o a carico dei vari bonus edilizi e le conseguenze in merito alle misure di assistenza; viene altresì concessa la possibilità in capo ai Sindaci di poter prevedere, per casi motivati, la proroga delle misure di assistenza in coerenza con le proroghe straordinarie concesse per il completamento degli interventi di ricostruzione.
Si invitano tutti i professionisti alla lettura del provvedimento, al fine di approfondire l’ambito di applicazione ed i connessi adempimenti rispetto ai cantieri nei quali risultino coinvolti in quanto incaricati dai beneficiari del contributo.