All’apertura del modello occorre selezionare:

  • il Comune presso il quale si intende presentare la pratica à la selezione avviene tramite un menù a tendina, nel quale compaiono solo i Comuni che hanno sinora sottoscritto l’accordo al progetto MUDE Piemonte. In seguito a questa selezione, il nome del Comune comparirà già precompilato nel modello nei campi opportuni;
  • il tipo di pratica da presentare à verrà visualizzato per la compilazione il modulo corrispondente.

La pagina successiva, denominata COPERTINA, non va compilata manualmente dall’utente, ma si compone in automatico sulla base dei dati via via inseriti nella compilazione del modello.

Riporta i dati riassuntivi della pratica per una sua rapida caratterizzazione ed individuazione:

  • Tipologia di pratica
  • Ubicazione dell’intervento
  • Estremi catastali
  • Tipologia di intervento
  • Descrizione dell’intervento
  • Opere
  • Destinazione d’uso prevalente

Nella pagina successiva è contenuta la tabella relativa ai soggetti firmatari, che riporta i dati dei soggetti coinvolti (come l’intestatario, il progettista, l’impresa, ecc.) nella pratica, e deve essere firmata e timbrata, prima di consegnare il modello al Comune à le altre pagine che compongono il modello non andranno firmate.

Per le pratiche per le quali è prevista l’apposizione della marca da bollo, questa dovrà essere applicata solo nelle pagine della copertina e del quadro firme.

Successivamente inizia la compilazione del modello vero e proprio.
Il modello è composto da quadri informativi, ovvero insiemi di dati omogenei afferenti ad un determinato argomento. I quadri informativi individuati sono “legati” fra loro da regole di compilazione che vincolano e al tempo stesso guidano e regolano l’elaborazione della modulistica in funzione della tipologia di istanza che si intende presentare.
Ogni quadro è a sua volta suddiviso in sezioni, a compilazione obbligatoria o facoltativa, a seconda del tipo di pratica e dei dati contenuti.

Il modello contiene quindi una serie di quadri informativi, variabili a seconda della tipologia di pratica, che di seguito vengono elencati nel loro complesso, ma che compaiono solo se effettivamente da compilare da parte dell’utente:

  1. qualificazione pratica-intervento
  2. localizzazione intervento
  3. soggetti coinvolti
  4. comunicazioni
  5. dichiarazioni
  6. asseverazioni
  7. vincoli
  8. efficienza energetica (solo per permesso di costruire)
  9. autocertificazioni
  10. allegati
  11. pratiche edilizie correlate
  12. qualificazione urbanistica
  13. qualificazione edilizia
  14. dichiarazione di progetto degli impianti
  15. configurazione immobiliare

 


Sono stati introdotti una serie di criteri nella definizione dei modelli per agevolare la compilazione dei moduli stessi.

Il modello è stato è stato organizzato in quadri informativi contenenti informazioni omogenee per una chiara raccolta e reperimento dei dati, onde evitarne la ridondanza e la ripetuta immissione da parte degli utenti dei dati stessi.

Questa suddivisione consente al professionista un veloce orientamento nei diversi modelli perché ritrova gli stessi quadri informativi, laddove applicabili e comuni a tutte le tipologie di pratiche (per esempio i quadri 2. Localizzazione e 3. Soggetti coinvolti) e di contro, per ogni pratica, il modello relativo contiene solo i quadri informativi effettivamente da compilare (ad esempio, il quadro 4. Comunicazioni, compare solo per le CIL, sia ordinaria che straordinaria, e non per le DIA; viceversa il quadro 6. Asseverazioni, compare solo per CIL Straordinaria e DIA e non per la CIL ordinaria).

E' stato introdotto il criterio di rendere il modello “dinamico” in base alle dichiarazioni effettuate dall’utente, per renderlo più chiaro e snello, contenente solo le dichiarazioni pertinenti all’interno delle singole sezioni dei quadri informativi.
Sono quindi state inserite le funzionalità di applica e non applica, che consentono di visualizzare in modo automatico soltanto i testi delle sezioni pertinenti alla pratica che sto presentando à a seconda delle dichiarazioni e delle scelte effettuate durante la compilazione, quindi, parti di modello compaiono, “scompaiono” o riportano diverse diciture (ad esempio per il quadro 7. Vincoli, se seleziono che il bene oggetto dell’intervento non è soggetto ai vincoli di tutela storico-ambientale, “scompare” tutta la sezione sottostante per la selezione di dettaglio dei singoli possibili vincoli ambientali, perché non pertinente).

La funzionalità di selezione varia a seconda della tipologia prevista per l’opzione specifica à le selezioni mutuamente esclusive si effettuano tramite radio button , mentre le selezioni multiple si effettuano tramite check-list.

Sono stati definiti un insieme di campi obbligatori, indicati con un asterisco vicino alla descrizione e la cui compilazione viene controllata all’atto della stampa del modello à viene prodotto un report con le mancate compilazioni per una verifica da parte dell’utente dei dati inseriti.

figura 1: finestra di avviso

L’utente può comunque decidere di stampare ugualmente il modulo, indipendentemente dall’esito del controllo, che ha validità di pro-memoria di verifica sugli inserimenti effettuati dall’utente.
Il controllo compare solo all’atto della stampa e non durante i salvataggi del modello durante la compilazione, che consentono quindi di lavorare “in bozza” in modalità incrementale.

Nel modello sono contenute diverse tipologie campi, con modalità di compilazione differente:

  • stringhe a inserimento libero
  • campi data à compilabili con l’ausilio del calendario
  • campi che prevedono un insieme di informazioni predefinite à compilabili tramite drop-list contenente tutti i valori possibili.
    Si riporta a titolo di esempio la drop-list (o menù a tendina) presente per il campo “ruolo”, previsto per i soggetti coinvolti.

figura 2: esempio select

Per le tipologie di informazioni che prevedono l’inserimento multiplo (ad esempio i Soggetti coinvolti o i dati relativi alla Localizzazione dell’intervento) sono state previste le funzionalità di “aggiungi” ed “elimina”, che consentono l’apertura di un nuovo set di campi necessari per l’inserimento ed eventualmente la loro cancellazione successiva.

 


1. Qualificazione pratica-intervento

Quadro sempre presente per le tre tipologie di pratiche: 2 CIL e DIA. Nel caso di DIA, occorre effettuare due selezioni obbligatorie:

  1. la tipologia di pratica fra le previste nell’ambito del procedimento che si sta presentando;
  2. la relativa tipologia di intervento prevista per la tipologia selezionata in precedenza.

Solo per alcuni tipi di pratiche e di interventi è possibile, ma non obbligatoria, anche una selezione di maggior dettaglio per definire l’intervento stesso.
Le altre informazioni presenti nella sezione non sono a compilazione obbligatoria e variano in base alla tipologia di pratica.

2. Localizzazione intervento

Quadro sempre presente per le tre tipologie di pratiche: 2 CIL e DIA.

Si compone di due sezioni:

  • Ubicazione dell’intervento
    Il nome del comune viene compilato in automatico, in base alla selezione effettuata ad inizio modulo. E’ obbligatorio inserire almeno un indirizzo principale, a cui verrà riferita la pratica, mentre è possibile indicare tutte le localizzazioni coinvolte.
  • Estremi catastali
    E’ obbligatoria l’indicazione di almeno un insieme di estremi catastali (foglio e mappale) dell’immobile oggetto dell’intervento ed è possibile l’inserimento di tutti i mappali coinvolti_Nel caso di catasto urbano, è obbligatoria anche l’indicazione dei subalterni, se esistenti._Per ogni insieme di estremi catastali occorre indicare se appartengono al nuovo catasto terreni (N.C. TERRENI) o a quello urbano (N.C. EDILIZIO URBANO).

 

3. Soggetti coinvolti

Quadro sempre presente per le tre tipologie di pratiche: 2 CIL e DIA.

Per soggetti coinvolti si intendono tutte le parti interessate, a diverso titolo, nella presentazione della pratica, come ad esempio l’intestatario, il professionista incaricato, l’impresa. Sono tutti i soggetti che devono firmare e timbrare la pratica per la consegna presso il Comune (nella tabella firme in calce alla copertina).

Tipo di coinvolgimento

E’ la sezione dove viene indicato il “ruolo” di ogni singolo soggetto coinvolto, dove per ruolo si intendono le seguenti figure:

  • Intestatario - deve essere sempre presente
  • Cointestatario - nel caso di comproprietà dell’immobile. I contestatari vanno tutti dichiarati.
  • Soggetto amministrato - nel caso di proprietario rappresentato dall’amministratore di condominio
  • Persona giuridica legalmente rappresentata - nel caso di società
  • Progettista - non obbligatorio solo per la CIL ordinaria
  • Impresa - non obbligatorio solo per la CIL ordinaria
  • Collaudatore
  • Progettista delle strutture
  • Direttore dei lavori
  • Direttore lavori CA
  • Costruttore CA

E’ obbligatoria la selezione di almeno un ruolo per ogni singolo soggetto coinvolto nella pratica ed ogni soggetto può anche avere più di un ruolo. In questo caso va inserito tante volte quanti ruoli ricopre.

Per ogni pratica è necessario inserire almeno un intestatario e, tranne che per le CIL ordinarie, un progettista ed un’impresa costruttrice.

Dati anagrafici

Il soggetto può essere identificato come Persona fisica o come Ragione sociale ed i dati inseriti nella sezione sono tutti obbligatori.

Indirizzi

Deve essere inserito almeno un indirizzo per ogni soggetto coinvolto, indicandone la tipologia fra:

  • Residenza
  • Domicilio
  • Domicialiazione pratica
  • Studio
  • Sede

L'indirizzo E-mail certificato è obbligatorio solo per il ruolo di “progettista”. E’ possibile inserire più di un indirizzo per soggetto.
A seconda del ruolo inserito, compaiono campi differenti da compilare nelle successive sezioni.

INTESTATARIO O COINTESTATARIO

Qualificazione del soggetto: la sezione consente di indicare se la pratica viene presentata per conto proprio o in qualità di legale rappresentante di persona giuridica o come amministratore. In questi ultimi due casi, devono quindi essere inseriti, fra i soggetti coinvolti, anche i ruoli rispettivamente di “persona giuridica legalmente rappresentata” e “soggetto amministrato”, i cui dati compariranno nelle drop-list corrispondenti della presente sezione, dopo essere stati inseriti nei soggetti coinvolti con il ruolo corrispondente.

Titolo di legittimazione: consente di indicare se il soggetto è legittimato “in proprio” o come “persona giuridica” e rispettivamente in quale veste (scelta da menù a tendina).

RUOLI TECNICI (Progettista, direttore lavori, impresa, collaudatore, ecc.)

Qualificazione professionale: estremi di iscrizione al relativo Albo architetti, ingegneri, geometri, periti edili o altro.

4. Comunicazioni

Quadro presente solo per le CIL, sia ordinaria, che straordinaria: raggruppa tutte le comunicazioni a carico degli intestatari della pratica.

5. Dichiarazioni

Quadro sempre presente per le tre tipologie di pratiche: 2 CIL e DIA: raggruppa tutte le dichiarazioni a carico degli intestatari della pratica.

6. Asservazioni

Quadro presente per solo per CIL straordinaria e DIA: raggruppa tutte le asseverazioni a carico del progettista, includendole nel modello ed eliminando tutte le asseverazioni attualmente allegate separatamente alla domanda, come quella di conformità.

7. Vincoli

Quadro presente per solo per CIL straordinaria e DIA: racchiude le dichiarazioni relative allo stato vincolistico del bene, relativamente alla:

  • Tutela storico-ambientale
  • Tutela ecologica (vincolo idrogeologico, sponde fiumi, cimitero, inedificabilità)
  • Tutela funzionale (fasce e zone di rispetto stradale, ferroviario, altro)
  • ed il conseguente stato delle richieste di autorizzazioni necessarie (autorizzazioni e/o pareri allegati, o contestualmente richiesti, richieste di accertamento di compatibilità per opere già eseguite).

Per il comune di Torino, compare in calce anche la sezione relativa alle prescrizioni comunali, dove viene indicata l’eventuale tutela prescritta dal PRGC per gli edifici oggetto di intervento.

Per gli altri comuni le prescrizioni di tutela imposte dalla propria strumentazione urbanistica andranno indicate in appositi allegati a parte.

8. Efficienza energetica

Quadro presente per solo per il Permesso di Costruire e quindi non compreso nell’attuale versione del modello off line.

Degli altri quadri non è stata specificata l’applicabilità o meno al Permesso di Costruire perché nella fase del modello off line è una procedura non supportata.

9. Autocertificazioni

Quadro presente per solo per DIA e contiene l’Autocertificazione di conformità igienico-sanitaria, nel caso non sia invece allegato alla pratica il parere dell’ASL.

10. Allegati

Quadro presente per solo per CIL straordinaria e DIA. Contiene un primo elenco di allegati previsti, selezionabili tramite check-box. Le fotocopie dei documenti di identità sono preselezionati, essendo sempre un allegato obbligatorio.

11. Pratiche edilizie consultate

E’ il quadro predisposto per l’indicazione dell’esistenza di eventuali condoni edilizi o altre pratiche (sia ancora aperte, che già concluse) per l’immobile oggetto dell’intervento.

12. Qualificazione urbanistica

Nell’attuale versione del modello off line, questo quadro è presente solo per il comune di Torino. Per gli altri comuni le stesse informazioni andranno indicate in appositi allegati a parte.

Contiene i campi per l’indicazione della qualificazione urbanistica in cui ricade l’immobile oggetto di intervento: zona e area normativa, ambito, SUE, comparto edificatorio, cellula edilizia.

13. Qualificazione edilizia

Nell’attuale versione del modello off line, questo quadro è presente solo per il comune di Torino. Per gli altri comuni le stesse informazioni andranno indicate in appositi allegati a parte.

Contiene i campi per l’indicazione della qualificazione architettonica dell’edificio oggetto di intervento, da compilare solo per gli edifici ricadenti nella ZUCS o edifici di particolare interesse storico ed edifici caratterizzanti il tessuto storico esterni alla ZUCS, come da relativa dichiarazione effettuata già nel quadro 7. Vincoli.

I campi da compilare (gruppo di edificio, qualità delle parti dell’edificio e tipo di intervento relativo) variano a seconda della tipologia di edificio selezionata. 

14. Impianti

Quadro presente per solo per CIL straordinaria e DIA. Contiene le dichiarazioni da effettuare, da parte del professionista incaricato, relative al progetto degli impianti (elettrici, radiotelevisivi, elettronici, antenne, scariche atmosferiche, riscaldamento, gas, antincendio, altri impianti) ed alle relative redazioni dei progetti (da professionista iscritto ad albo professionale o dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice).

15. Configurazione immobiliare

Quadro presente per solo per DIA. Contiene un insieme di dati tecnici relativi all’unità immobiliare oggetto dell’intervento ed è obbligatorio l’inserimento di almeno un insieme di dati, per ogni singola unità immobiliare.