Regione Piemonte

altL’accordo, promosso dalla Regione ha l’obiettivo di favorire la standardizzazione delle procedure di presentazione delle pratiche edilizie in tutto il Piemonte, attraverso l’unificazione della modulistica e la progressiva informatizzazione dello scambio di informazioni e dell’invio di documenti.
Il progetto risponde alla necessità di semplificazione amministrativa e di digitalizzazione delle pratiche della pubblica amministrazione, per rendere più trasparente e più snella la comunicazione fra P. A., tecnici e cittadini.

L’intesa impegna i firmatari a collaborare per elaborare il MUDE Piemonte, ovvero un modello unico digitale per l’edilizia, che i Comuni, in via sperimentale e volontaria, adottano per la presentazione telematica da parte dei cittadini di denunce di inizio attività, permessi di costruire e ogni altro atto di assenso in materia di attività edilizia. I sottoscrittori dell’accordo aderiscono inoltre al gruppo di lavoro interistituzionale che, a fronte delle esperienze e delle prassi operative già in essere, contribuisce alla progressiva standardizzazione della documentazione che intercorre anche fra Comuni e Regione per quanto riguarda le pratiche urbanistiche.

Il progetto di unificazione della modulistica relativa alle pratiche edilizie e urbanistiche consente innanzitutto una maggiore rapidità dei tempi nell’inoltro dei documenti per via telematica ed un conseguente risparmio dei costi inerenti la loro riproduzione, archiviazione e reperimento.

L’attuazione della nuova metodologia di trasmissione di atti e richieste è stata progettata per integrarsi con i sistemi informativi gestionali già adottati dai singoli Comuni, salvando in questo modo gli investimenti già sostenuti e favorendo l’interoperabilità fra sistemi.

Ad oggi i soggetti sottoscrittori dell’accordo con la Regione Piemonte sono: il Comune di Torino, la Provincia di Torino e alcuni Comuni della provincia di Torino (Buttigliera Alta, Collegno, Druento, Rivalta di Torino, Rivoli, San Mauro torinese, Settimo torinese) oltre agli Ordini degli architetti e degli ingegneri della provincia di Torino e il Collegio dei geometri di Torino e provincia. L’accordo è aperto, senza limiti temporali, a tutti gli enti o organismi che intendano contribuire alla realizzazione del progetto.

(Fonte: RUPAR Piemonte)