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L’ordinanza 14 dell’11 ottobre 2023 introduce misure per accelerare la fase finale di rendicontazione a saldo e liquidazione del contributo ricostruzione, oltre a disposizioni per il riconoscimento di ulteriori proroghe straordinarie per il completamento degli interventi definite sulla base del più recente Stato Avanzamento Lavori già dichiarato.
 
La misura funzionale ad accelerare la fase di saldo stabilisce, a partire dal completamento dell’intervento, una tempistica per il deposito della documentazione ed al contempo dispone che le eventuali integrazioni necessarie siano richieste in un’unica soluzione; il Comune, pertanto, sulla base della documentazione assunta, provvede a determinare il contributo finale concludendo il relativo procedimento.
 
Le disposizioni inerenti le proroghe straordinarie prevedono la possibilità di riconoscere ulteriori tempistiche funzionali al completamento dei cantieri, con un prolungamento del termine massimo variabile da 7 a 26 mesi in funzione dell’avanzamento lavori già dichiarato entro ottobre 2023. Per i cantieri per i quali non sia ancora stato attestato uno Stato Avanzamento Lavori, la nuova disciplina si applica purché, entro il 30/04/2024, sia data evidenza dell’avvio delle opere con raggiungimento almeno della percentuale lavori corrispondente al primo SAL (15% ord. 51, 86/2012 e smi - 50% ord. 29/2012 e smi).
 
In ragione della proroga concessa per l’utilizzo delle somme funzionali all’erogazione del contributo ricostruzione degli edifici “agricoli” (fine 2024), l’ordinanza introduce la possibilità di proroghe anche per questi interventi, ulteriori alle scadenze da ultimo definite con ordinanza 15 del 9 agosto 2022.
 
Contestualmente alla pubblicazione dell’ordinanza sono stati resi disponibili schemi riepilogativi delle novità introdotte e relative scadenze.
 
Si invitano tutti i professionisti alla lettura del provvedimento e materiale correlato, disponibile al link Ordinanza n. 14 dell'11 ottobre 2023 del presidente Bonaccini in qualità di Commissario delegato — Regione Emilia-Romagna, al fine di approfondire l’ambito di applicazione ed i connessi adempimenti rispetto ai cantieri nei quali risultino coinvolti in quanto incaricati dai beneficiari del contributo.

Ordinanza n. 24/2022: Erogazione straordinaria di un acconto sul saldo finale per gli interventi disciplinati dalle ordinanze 29, 51 ed 86/2012 e smi, 66/2013 e smi, 32/2014 e smi

Le disposizioni dell’ordinanza 24 del 22 dicembre 2022 si inseriscono nel complessivo quadro di azioni a contrasto delle difficoltà economico-produttive e modificazioni del mercato delle costruzioni che incidono sul completamento dei cantieri della ricostruzione privata abitativa, con particolare attenzione al tema della liquidità per le imprese del settore edile.

Al fine di incentivare il completamento dei lavori e la relativa rendicontazione dell’intervento, l’Ordinanza dispone il riconoscimento di un acconto sul saldo finale, funzionale all’erogazione di un complessivo 90% del contributo concesso per lavori e prestazioni dei professionisti coinvolti in fase di esecuzione.

Detto acconto dovrà essere richiesto dal beneficiario attraverso apposita modulistica scaricabile al link https://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto/gli-atti-per-la-ricostruzione/2022

Condizioni essenziali all’erogazione di detto acconto sono, oltre alla espressa richiesta: il deposito del saldo finale completo della documentazione a corredo elencata dalle ordinanze di riferimento, l’accettazione e protocollazione del saldo da parte del Comune, a fronte delle verifiche di completezza e regolarità formale ordinariamente previste.

L’erogazione dell’acconto è prevista per tutti i cantieri, anche per quelli conclusi con varianti ai costi - contabilizzati al netto del caro materiali -che comportino una riduzione del contributo ricostruzione; in questi casi l’acconto dovrà essere calcolato in modo tale da garantire, comunque, una trattenuta pari al 10% dell’importo finale presunto.

Si invitano tutti i professionisti alla lettura del provvedimento, al fine di approfondire l’ambito di applicazione ed i connessi adempimenti rispetto ai cantieri nei quali risultino coinvolti in quanto incaricati dai beneficiari del contributo.

Monitorati i primi effetti indotti dalle Ordinanze commissariali che hanno disposto ulteriori ed eccezionali contributi una tantum volti mitigare il fenomeno del “caro materiali”, con l’Ordinanza 18 del 7 novembre ’22 la possibilità di richiedere il contributo Ordinanza 10/2022 è stata estesa anche agli interventi finanziati ai sensi dell’Ordinanza 32/2014 [https://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto/gli-atti-per-la-ricostruzione/2022/ordinanza-n-18-del-7-novembre-2022.pdf/view].

L’estensione della richiesta “caro materiali” anche agli interventi di cui all’Ordinanza 32/2014 è funzionale a supportare il completamento di tutto il complesso di cantieri della ricostruzione privata nel più breve tempo possibile e prevede, per i beneficiari che vorranno usufruirne, la necessità di veicolare la richiesta entro 90 giorni dalla pubblicazione dell’Ordinanza 18/2022. L’istanza per l’accesso al contributo dovrà essere depositata, mediante integrazione documentale via piattaforma MUDE, utilizzando il modulo predisposto con l’Ordinanza 15/2022.

Si invitano tutti i professionisti alla lettura del provvedimento, al fine di approfondire l’ambito di applicazione ed i connessi adempimenti rispetto ai cantieri nei quali risultino coinvolti in quanto incaricati dai beneficiari del contributo.

In continuità con le più recenti ordinanze emanate al fine di favorire il globale completamento della ricostruzione privata, si inseriscono anche le novità introdotte dall’Ordinanza 15 del 9 agosto 2022 [https://www.regione.emilia-romagna.it/terremoto/gli-atti-per-la-ricostruzione/2022]

Per il “caro materiali”, a valle delle segnalazioni raccolte dopo l’uscita dell’Ordinanza 10/2022, è stata introdotta una modalità di asseverazione dedicata agli interventi che, attualmente, risultano in contingente necessità di subentro di nuova impresa affidataria non ancora risoltasi con l’identificazione di un nuovo contraente. E’ stato inoltre rilasciato - ai fini di semplificazione ed omogenizzazione del processo - il modello di asseverazione da utilizzare per tutte le istanze “caro materiali” (da veicolare mediante integrazione documentale in piattaforma MUDE). Tenuto conto delle significative novità introdotte alla disciplina dell’Ordinanza 10/2022, il termine per il deposito dell’asseverazione della DL, secondo il modello pubblicato, è stato prorogato, per tutti i beneficiari, al 30 settembre 2022.

Per quanto riguarda il completamento degli interventi “agricoli” segnalati ai sensi delle Ordinanze 12 e 24/2018, in ragione dei nuovi termini di cui alla legge n. 51 del 20 maggio 2022, è stato possibile ridefinire al 30/05/2023 il termine ultimo per il completamento degli interventi, applicabile qualora non siano già decorsi sia i termini previsti dall’art. 7 delle ordinanze nn. 29, 51 e 86/2012, sia eventuali proroghe concesse ai sensi dell’Ordinanza 3/2022.

Stante gli adempimenti in capo al committente privato, in termini di verifica della congruità dell'incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili, come disciplinati dal Decreto del Ministero del Lavoro n. 143 del 25 giugno 2021 e non derogabili per gli interventi di ricostruzione sisma 2012, per i cantieri di più recente attivazione ed in ragione dell’importo delle opere, l’Ordinanza 15/2020 specifica quanto ulteriormente da depositarsi in occasione dell’istanza di erogazione del saldo.

L’Ordinanza 15/2022 tratta altresì le misure di assistenza alla popolazione, disciplinando in particolare in merito ai casi di rinuncia al contributo per la ricostruzione e l’eventuale realizzazione dei lavori a spese dei beneficiari o a carico dei vari bonus edilizi e le conseguenze in merito alle misure di assistenza; viene altresì concessa la possibilità in capo ai Sindaci di poter prevedere, per casi motivati, la proroga delle misure di assistenza in coerenza con le proroghe straordinarie concesse per il completamento degli interventi di ricostruzione.

Si invitano tutti i professionisti alla lettura del provvedimento, al fine di approfondire l’ambito di applicazione ed i connessi adempimenti rispetto ai cantieri nei quali risultino coinvolti in quanto incaricati dai beneficiari del contributo.

Si comunica che a partire dal giorno 9 agosto 2022 il nuovo orario del servizio di assistenza telefonica sul MUDE Emilia-Romagna sarà il seguente:

dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00.  

 

L’Help Desk rimarrà chiuso nelle giornate di martedì 16 e mercoledì 17 agosto.

In caso di urgenze fuori dagli orari ordinari o nei giorni di chiusura inviare una mail a:   Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   indicando un numero telefonico di contatto.