Regione Piemonte
 

Ordinanza n. 10 del 20 Maggio 2022 "Criteri e modalità di riconoscimento, in via eccezionale ed una tantum, di un incremento del contributo a copertura dei maggiori costi derivanti dall'aumento eccezionale dei prezzi dei materiali"

Al fine di superare le significative alterazioni del mercato delle costruzioni connesse al “caro materiali” e le conseguenti implicazioni sui cantieri ancora in corso della ricostruzione privata, è stata emanata l’Ordinanza n.10 del 20 maggio 2022.

Il provvedimento punta a favorire il completamento anche di questi ultimi interventi, consentendo la possibilità di riconoscere, a saldo finale, i maggiori costi per le lavorazioni eseguite e da eseguirsi dal 1 gennaio 2021, prevedendo - a copertura - un incremento del contributo proporzionale alla quota di opere ammesse e non ancora realizzate a tale data.

In ambito “MUDE” la disciplina di cui all’ordinanza n. 10/2022 si applica esclusivamente alle concessioni ai sensi delle Ordinanze nn.29, 51 ed 86/2012 e smi ed ordinanza 66/2013 e smi, per tutti gli interventi per i quali non sia ancora intervenuta l’autorizzazione all’erogazione del saldo finale.

Primo step per il riconoscimento a contributo di maggiori spese è costituito dal deposito, su piattaforma MUDE, di una dichiarazione asseverata, a cura del Direttore dei Lavori, in merito all’intervenuto accordo di revisione del prezzo del contratto d’appalto per effetto di circostanze imprevedibili, in cui sia altresì dichiarato lo stato di consistenza raggiunto al 31/12/2020. Il deposito della dichiarazione è fissato in 90 giorni dalla data di pubblicazione dell’Ordinanza ed anticipato al 30 giugno per tutti i beneficiari impresa il cui contributo configura altresì aiuto di stato (per i quali il maggior contributo verrà riconosciuto secondo peculiari procedure in c.d. regime “de-minimis”).

L’ordinanza indica anche le modalità con le quali rendicontare, separatamente ed in sede di saldo finale, i maggiori corrispettivi per le lavorazioni derivanti dalla revisione prezzi del contratto d’appalto, fissando il limite massimo di costo secondo quanto rilevato e stabilito dall’Elenco prezzi regionale 2022.

Si invitano tutti i professionisti alla lettura del provvedimento, al fine di approfondire l’ambito di applicazione ed i connessi adempimenti rispetto ai cantieri nei quali risultino coinvolti quali professionisti incaricati dai beneficiari del contributo.