Regione Piemonte
 

Il Commissario Delegato per la Ricostruzione, Vasco Errani, ha deciso di predisporre in accordo con ANCI il “sistema informativo per la ricostruzione”, dando priorità, in prima istanza, agli immobili con esiti di agibilità certificati B, C ed E “leggere”.

La Regione Emilia Romagna e ANCI hanno ritenuto opportuno chiedere il supporto tecnico del CSI Piemonte con il quale, insieme alla Regione Piemonte e al Comune di Torino, era già in corso la collaborazione per la costruzione condivisa del MUDE (Modello Unico Digitale per l’Edilizia) previsto dalla legge 80/2006.
Questa collaborazione è sancita dagli accordi di cooperazione tra le Regioni Emilia-Romagna, Piemonte e Umbria deliberati dalla Giunta Regionale il 19 dicembre 2011.
Il “sistema informativo per la ricostruzione” si basa quindi sulla piattaforma tecnologica “MUDE Piemonte”, già funzionante da circa un anno per alcune tipologie di procedimenti edilizi.

In concreto i professionisti potranno predisporre ed inoltrare per via telematica tutta la documentazione necessaria per l’analisi delle pratiche. D’altro canto, i Comuni potranno interagire, sempre per via telematica, con i professionisti, le banche e la struttura Commissariale. I Comuni dell’Emilia-Romagna che potranno utilizzare il sistema saranno 61.

Il “sistema informativo per la ricostruzione” consentirà un puntuale monitoraggio da parte della struttura Commissariale dell’avanzamento lavori e una costante relazione con tutti gli attori coinvolti (imprese, professionisti e banche). Il sistema permetterà inoltre un valido supporto delle attività del Gruppo interforze Ricostruzione Emilia-Romagna (Girer), che ha il compito di rafforzare l’attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità organizzata nelle aree del territorio emiliano-romagnolo colpite dal terremoto.

L’avvio del MUDE Emilia-Romagna, anche se limitatamente ai Comuni colpiti dal sisma, è un primo passo verso l’attivazione di un sistema informativo/informatico che, entro il 2013, sarà esteso a tutti i Comuni della Regione, comprendendo la totalità dei procedimenti edilizi , così come previsto dal progetto SIEDER (Sistema Informativo Edilizia Emilia-Romagna ) nell’ambito dei programmi attuativi del Piano Telematico Regionale.