ARGOMENTO: DIA IN SANATORIA

Buongiorno,
direi che il suo caso è simile a quello esposto dal professionista nel post precedente quindi può tenere presente le stesse considerazioni fatte nella nostra risposta, sia per l'assemblea condominiale sia quando si rivolgerà ad un professionista per la predisposizione e presentazione della pratica al Comune di riferimento.
Buona giornata

Salve, mi trovo per caso su questo sito, io ho acquistato casa da poco, ho un terrazzo verandato molto grande e vorrei ridurre il volume per usufruire di una parte del terrazzo per avere uno spazio esterno. Siccome sono totalmente ignorante in materia e tra poco ho la prima assemblea condominiale dove proporrò questo mio pensiero, gradirei se lei mi potesse dare qualche consiglio, ci sarà qualche sanzione?? E soprattutto se il condominio può avere voce in capitolo dato che all'ottavo piano, dove si trova il mio appartamento la veranda gira intorno al palazzo... esteticamente è orribile e vecchia...!!!!!!!! grazie mille in anticipo... La veranda è condonata...

Buongiorno,
mi scuso per il ritardo, ma la sua ulteriore domanda mi era sfuggita e forse nel frattempo avrà già risolto, seguendo le indicazioni del comune a cui avrà avuto modo di illustrare la situazione in maniera più chiara.
Avevamo inteso che i lavori (riduzione della veranda) non fossero ancora stati eseguiti e che la veranda fosse stata già condonata, quindi di fatto non ci fossero da pagare sanzioni per lavori già effettuati senza denuncia.
In ogni caso le sanatorie sono possibili solo tramite SCIA o PDC e non tramite DIA.
Buon lavoro

Buongiorno,
la ringrazio per la celere risposta.
In effetti io sono già stata in Comune di persona per discutere dell'intervento, e mi era stato suggerito proprio di procedere con una DIA in SANATORIA.
Lei suggerisce però di procedere diversamente quindi?
Il discorso sanzione è legato al fatto che il lavoro è già stato eseguito ed ultimato, senza una pratica specifica, non crede? Si tratta di una veranda diversa, in quanto la vecchia era logora e pericolante.
L'assemblea condominiale ha già discusso dell'intervento ed approvato a posteriori, ma non vi è ancora verbale di assemblea.
Grazie
Saluti
Arch. Tousijn

Buongiorno,
facciamo qualche considerazione in merito, anche se si consiglia sempre di contattare il Comune in casistiche particolari di istanze per concordare come meglio procedere.
Essendo la veranda già condonata, non si tratta di un pratica in sanatoria, ma piuttosto di una istanza per un nuovo intervento. Dato che l'installazione di veranda si fa con SCIA, l'istanza da presentare è quindi una SCIA per installazione veranda, precisando nelle note che si tratta di riduzione di superficie di veranda già esistente specificando se viene ridotta la veranda già presente o se ne viene installata una nuova diversa dalla precedente; se fosse la seconda e l'intervento è su un condominio è soggetto alla approvazione dell'assemblea e alla presentazione del progetto tipo.
Non essendo quindi una sanatoria non si pone il calcolo della sanzione e riguardo agli allegati è il modello che indica quali allegare, oltre ai citati verbale condominio e progetto tipo, sicuramente dovrà allegare il nuovo progetto.
Può quindi contattare il Comune tenendo presenti queste considerazioni.
Buona giornata

Buongiorno,

dovrei presentare una DIA in sanatoria in merito alla riduzione in dimensioni di una veranda condonata ad uso abitativo.

- Sul MUDE però trovo solo il modello DIA in sostituzione al Permesso di Costruire, e non un modello specifico, come posso procedere? Soprattutto siccome si procede ala compilazione dei dati e si richiede date previste di intervento, ma sarebbe utile identificare quando invece sono già stati eseguiti i lavori nel 2014 e già ultimati.

- Inoltre, essendo una diminuzione di superficie, non posso calcolare la sanzione, siccome in realtà non vi è un aumento di valore catastale anzi, una reale diminuzione.

- Infine, quali gli allegati necessari in questa pratica?

In attesa di un vostro gentile riscontro
Grazie per la disponibilità
Saluti
Arch. Tousijn